In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, l'Assessorato alle Pari Opportunità guidato dall'assessore Barbara Padovani ha promosso una campagna di sensibilizzazione a cui hanno posato su base volontaria la vice sindaco Angela Franzoni, i consiglieri e le dipendenti comunali, le cui immagini sono presenti sui manifesti diffusi su tutto il territorio cittadino. Come rappresentare in modo forte il segno di vicinanza e la forza della rete? In primis l'idea ad ognuna di tracciare con un rossetto rosso una linea sotto l'occhio, un segno semplice, ma ti assicuro che già il gesto fa effetto e poi hanno indossato una camicia bianca come elemento di uguaglianza. Al momento dello scatto abbiamo cercato qualche minuto di immedesimazione. Come si sente una donna maltrattata? Sola, impaurita, senza energie, inadeguata... Il corpo come esprime ciò che sente dentro? Ecco la sperimentazione di posture inusuali, dove è il corpo che parla dello stato d'animo e che ha dato il risultato che vedete nei manifesti. Grazie a tutte coloro che hanno aderito e si sono prestate a questa interpretazione. Non sono attrici abituate a entrare in una parte, ne tanto meno in un ruolo che tocca da vicino una sfera emotiva così delicata. La maggior parte di noi conosce queste emozioni, riviverle comporta sempre un'esperienza che ci fa sentire vivi e sempre in discussione Condividi per diffondere:-) Per informazioni sui centri di supporto: Centro antiviolenza Chiare Acque 0365/18702453 - sportellocav.carpenedolo@gmail.com @Centro antiviolenza - Chiare Acque @Tessere Legami Guarda i dietro le quinte delle riprese e le immagini che abbiamo realizzato #mettiamocilafaccia per dire BASTA a ogni sopruso verso il mondo femminile. #nonènormalechesianormale VIDEO TRAILER #non è normale che sia normaleUn modo di prendere posizione contro ogni gesto di violenza
Location: Teatro Bonoris di Montichiari Coreografia "Danza Armonia Danza Orientale" DAO Lettrice: Barbara Padovani Riprese e montaggio: Rodolfo Fenaroli
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Navigando in rete per cercare informazioni di vario tipo, trovo pagine social di professionisti validi con fotografie non proprio “professionali”, o che magari sono meno improvvisate, ma identificano poco o niente la specializzazione. Mi capita anche di ricevere richieste di persone che mi chiedono una fotografia in veste da professionista da caricare sui social come linkedin, sul proprio blog, sul sito e su altri canali funzionali per comunicare con i propri clienti, pensando che sia simile a una fototessera. Per questo ho pensato di scrivere un articolo su questo argomento e condividere alcune domande che ti saranno d’aiuto per capire se il ritratto che stai utilizzando, ti rappresenta come professionista.
Le piccole imprese e i percorsi professionali si evolvono nel tempo e le immagini che stai utilizzando potrebbero non essere più adatte a te. Negli ultimi anni anche noi professionisti e imprenditori italiani ci rendiamo conto dell’importanza di comunicare in modo efficace per essere più facilmente riconoscibili dal nostro cliente ideale. In una consulenza preliminare discuteremo insieme di quali sono adesso le tue esigenze e anche quali sono i tipi di immagini che potrebbero servirti meglio nei prossimi 12 mesi.
Come puoi intuire, è un progetto personalizzato, perché le immagini professionali inviano un messaggio potente ai tuoi clienti catturando l'essenza di ciò che fai. Qualunque sia il tuo settore di appartenenza puoi valorizzarti mettendo in luce la tua identità come donna e professionista. Realizzeremo insieme quelle immagini che faciliteranno la connessione con il tuo cliente e sarai orgogliosa della tua nuova immagine professionale Se vuoi approfondire, richiedi una consulenza gratuita compilando il questionario all’ interno. |
la Fotografia e' femminaNon è una questione d’età, è che il rapporto complicato con la propria immagine è nel dna femminile e contempla tutta una serie di sensibili varianti sul tema... Categorie
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