Il cambiamento è ciò che permette a ognuno di noi di adeguarsi alle condizioni esterne. Puoi subirlo o accettarlo come parte della vita stessa. Non dipende da te più di quanto non sia tu a deciderlo. Puoi affrontarlo, puoi direzionarlo se ci credi, ma continuerà a trasformarti.
Ti siamo vicini in questo periodo difficile, per come possibile. Ci sembra di non fare abbastanza, ma già tenere chiuso lo studio e limitare la diffusione del covid-19 è importante. E mentre siamo a casa, abbiamo deciso di non stare con le mani in mano (siamo bresciani!) e ci siamo tirarti su le maniche pensando che vogliamo girare pagina appena l’emergenza sarà terminata. Vogliamo percepire una sensazione di nuovo, di pulito, di sano e che questa percezione sia positivamente contagiosa anche per te quando verrai a trovarci, appena riusciremo a a completare anche il rinnovo dell'atelier. Nuovi colori, nuova energia vitale che riempie anche il tuo cuore, come messaggio concreto di rinascita a cui ognuno di noi sta andando incontro E da qui nasce Fenaroli Atelier Fotografico. Perché queste live? Perché sono tantissimi gli aspetti che influiscono sul risultato di una fotografia, soprattutto quella che potrebbe essere la tua preferita. Spesso non ci si pensa, ma un ritratto è frutto di diversi elementi: la persona in sé, la sinergia con chi la sta fotografando, le capacità del fotografo e la preparazione che c’è stata a monte. Gli argomenti sono tanti, quanti gli interessi delle donne: oggi parliamo di bimbe che amano fare le piroette, dai 3/4 anni in su e di come aiutarle a svil con la propria immaginazione e fisicità. In questo dialogo con Paola Gozzi, insegnante di danza, impareremo alcune soluzioni pratiche per giocare con bimbe a casa stimolando l'uso dell' immaginazione, e dell'espressività corporea Se sei in questa pagina è perchè sei curiosa di approfondire il rapporto con la tua immagine, lasciarti conquistare dall'idea di un ritratto che riveli il meglio di te… ed eccoti qui a leggere di fotografia
Il rapporto delle donne con la fotografia si divide principalmente in due categorie:
Per esperienza sul campo, cioè all'aperto e in sala da posa, una bambina di 9 mesi sa già che il trucco sulle sue guance è cosa buona e “permette” che glielo metti. Meravigliose bambole che ti guardano e sono lì apposta per sentirsi ammirate! E avanti così. Più cresci, più senti la dea dentro di te che ti guida (e/o ti comanda) una scelta e non l’altra. Che creature incredibili che siamo! Così sensibili da percepire anche un’improvvisa folata di vento emotiva! Ogni tempo ha i sui pro e i suoi contro e ciò che spesso influisce nel rapporto con una macchina fotografica è l'idea che altri ti hanno trasmesso. Dopo circa 4000 servizi fotografici di ritratto a famiglie, bambini, ragazze, donne di ogni età, possiamo dire che un ritratto è tale quando le persone che vengono fotografate si riconoscono davvero, si piacciono e sono orgogliose dell’esperienza che hanno vissuto. Divertirsi è la chiave per essere davvero se stessi e per riconoscersi nelle fotografie anche a distanza di anni. Abbiamo riscontrato che quando una persona cresce fin da piccola frequentando il fotografo, vive un rapporto più sereno anche in età adulta. In Italia, il ritratto così inteso non è una tradizione diffusa, ma se ti capita di confrontarti con persone di nazionalità diversa scoprirai del valore grande che ha per se' e per i propri ricordi. |
la Fotografia e' femminaNon è una questione d’età, è che il rapporto complicato con la propria immagine è nel dna femminile e contempla tutta una serie di sensibili varianti sul tema... Categorie
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